Le forbici da taglio capelli professionali Cutterfly in carburo di tugsteno.
Abbiamo già terminato, ormai, il cambio degli armadi; tra poco arriverà anche il momento di tirare fuori (o acquistare) cappotti e maglioni pesanti.
Un momento dell’anno in cui torniamo a guardarci allo specchio con rinnovato interesse, non solo per vedere come stiamo con i vestiti dello scorso anno e se la taglia ha subito variazioni, ma anche per dare una rinfrescata a tutto il resto del look, capelli compresi.
E in fatto di capelli, si sa! Più i volumi degli abiti aumentano, più i capelli lunghi sono difficili da gestire; sfregando sui tessuti pesanti, si elettrizzano e perdono idratazione, rovinandosi fino a spezzarsi. Ecco perché questo è uno dei momenti ideali dell’anno per decidersi a un nuovo taglio e un nuovo hair look.
Le regole da seguire, una volta che il proposito è stato preso, sono poche e intuitive: scegliere il parrucchiere bravo, saper ascoltare per farsi consigliare, ma anche non cedere sui propri gusti personali.
Se si adorano i capelli lunghi, meglio non farsi tentare con tagli drastici. Quello che invece molte di noi non sanno è che anche la forbice utilizzata dal parrucchiere ha la sua importanza.
Le forbici più comuni usate in salone sono in acciaio: un materiale resistente che, però, a lungo andare finisce con il deteriorarsi.
Questo ha conseguenze sui nostri capelli: una forbice con la lama in acciaio impercettibilmente scheggiata o usurata può provocare una sorta di “strappo” allo stelo, che nel tempo diventa più fragile e soggetto a doppie punte. Se il taglio non è netto, il capello ne risente.
Ma allora, in quale materiale devono essere le buone forbici per resistere inalterate a tanti tagli di capelli in salone?
Il carburo di TUNGSTENO è sicuramente uno dei materiali che favorisce una serie di vantaggi che vanno dalla maggiore resistenza all’usura a una lunga durata. Ecco il motivo per cui le forbici CUTTERFLY si possono considerare tra le più performanti in termini di durata e prestazioni.
Un taglio capelli con forbici in carburo di tungsteno fa la differenza perché riduce la possibilità che lo stelo si rovini sulle punte, oltre che la formazione di doppie punte. L’affilatura, infatti, rimane nel tempo e il taglio netto non sfibra la struttura capillare a tutto vantaggio della salute delle chiome.
A dirlo è uno studio condotto dal Politecnico di Torino, che ha analizzato gli effetti sui capelli di una comune forbice in acciaio e di una forbice Cutterfly di Evorive in carburo di tungsteno. Al microscopio, il capello tagliato con la forbice Cutterfly risultava più sano e compatto sulla punta. Senza strappi.
Sembra incredibile, ma uno dei criteri con cui si sceglie un salone e un bravo parrucchiere è anche la qualità degli strumenti utilizzati. Uno dei motivi, tra l’altro, che giustifica le variazioni di prezzo tra un salone e l’altro.